Il DEMAND PLANNER

Nella Supply Chain

Tra le figure determinanti nella Supply Chain, per la gestione dei processi di pianificazione delle fonti di approvvigionamento e della produzione, vi è quella del Demand Planner.

Per certi aspetti, tali figure sono proprio lo snodo centrale fra gli stabilimenti di produzione, gli stock e i magazzini. Infatti, essi vengono collocati in diverse aree geografiche anche a livello internazionale e rispondono alla domanda dei clienti, come avviene ad esempio nella gestione del Service aftermarket e dei ricambi.

In alcuni casi il Deman Planner interviene nella fase di pianificazione della produzione vera e propria, oppure presidia anche i servizi e ne organizza le fasi e i tempi. Infine, è la persona che dà gli input di produzione agli stabilimenti.

Le parole chiave del Demand Planner

Sono uomini e donne votate al processo, ai metodi di previsione, di pianificazione della domanda di produzione interna.

Le loro parole chiave sono spesso legate a:

  • Analisi dati: analisi trend della domanda
  • Standardizzazione dei processi
  • Statistiche, algoritmi e scenari
  • Elaborazione previsioni e forecast di approvvigionamento/produzione
  • Catena di fornitura
  • Inventory/magazzino/stock – anche internazionali.

E’ spesso una figura collegata internazionalmente con gli stabilimenti di produzione o i magazzini di filiali estere.

La produzione, gli acquisti, il commerciale sono le aree con cui mantiene un frequente scambio relazionale.

A seconda delle dimensioni, delle organizzazioni e dei flussi di fornitura, può coordinare collaboratori come specialisti del procurement, altri demand planner o responsabili di magazzino.

Quali sono le Skills del Demand Planner?

Il demand planner è una persona di forte metodo che sa tenere conto delle diverse variabili, imprevisti nella produzione, nei trasporti, nel commerciale e nelle stagionalità.

È altresì necessario per questa figura avere una buona dose di creatività utilizzata ad esempio nella gestione della recente emergenza pandemica o in altre situazioni di crisi. Spesso è la figura che sa anticipare i problemi e che avanza alternative.

Possiede una visione di sistema, abilità di contrattazione e di pianificazione. E’ un forte utilizzatore di tecnologie e software gestionali, e base dati. Infine, è abile nel capirne le logiche e talvolta a forzarne le funzionalità.

Come tutte le figure professionali che lavorano sui processi e quindi trasversalmente ad aree e funzioni, è spesso una persona di polso, assertiva, che sa rendersi autorevole per spingere avanti e ottenere quanto necessario.

Recentemente un demand planner ci ha raccontato che il loro ufficio è definito “una corazzata” che avanza inesorabile, detta i tempi e che ha “in mano il processo”.