Canali di ricerca leggi i risultati dell’osservatorio

Risultati Osservatorio Niederdorf Italia

La nostra società apre ciclicamente osservatori su varie tematiche rispetto alle organizzazioni ed il proprio sviluppo. Abbiamo messo al centro il tema del mercato del lavoro ed in particolare i Canali di Ricerca utilizzati dalle aziende e dai candidati.

Obiettivo

Si tratta di un’indagine volta a studiare l’efficacia dei canali di ricerca utilizzati oggi per reclutare personale qualificato. In particolare, abbiamo cercato di individuare i cambiamenti e le tendenze relativi alle modalità e i canali attraverso i quali le aziende reclutano il personale qualificato e, in parallelo, individuare quali siano oggi le modalità e i canali attraverso cui i candidati qualificati ricercano lavoro.

Un altro obiettivo dell’osservatorio è stato quello di capire il “valore aggiunto” delle Società di Ricerca e Selezione tenendo in considerazione sia il punto di vista delle aziende sia dei candidati.


Dati Raccolti

Figure professionali

Emerge la difficoltà nel rintracciare da parte delle aziende delle figure professionali nell’area tecnica (59,6%), nell’area commerciale (28,8%) e nell’area produzione (25%).

In particolare segnalano come figure “difficili” da reperire:

specialisti e manager dell’area tecnica, manager e specialisti dell’area commerciale e senior export manager e nell’area delle operation figure della supply chain.

Canali di ricerca – Aziende: come cercano i candidati le aziende

I canali che si rivelano essere maggiormente impiegati nella ricerca di nuove figure professionali da parte delle aziende sono:

  • Società di Ricerca e Selezione 76,4%
  • Conoscenze dirette 47,3%
  • Sezione dedicata sul sito aziendale (raccolta di curriculum spontanei, sezione “Lavora con Noi”) 45,5%
  • Passaparola 40%
  • Inserzioni online su portali web e siti di recruiting 36,4%
  • Inserzioni su LinkedIn 36,4%

Canali di ricerca – Candidati: dove si candidano i candidati

Per quanto riguarda i canali di cui si avvalgono maggiormente i candidati sono:

  • Inserzioni online su portali web e siti di recruiting 79,7%
  • LinkedIn 67,1%
  • Società di Ricerca e Selezione 64,6%
  • Siti web aziendali 55,7%
  • Passaparola 32,9%
  • Conoscenze dirette 30,4%

Per quanto concerne invece i siti maggiormente impiegati nelle ricerche sono:

  • LinkedIn 86,7%
  • Indeed 26,7%
  • Monster 24,4%
  • Infojobs 24,4%
  • Almalaurea 22,2%
  • Talent Manager 8,9%

Risultati dell’osservatorio in sintesi

È possibile comprendere dai dati emersi e dai feedback ricevuti dalle aziende e dai candidati, come vi siano delle difficoltà a reperire determinate figure professionali, piuttosto di altre.

Le difficoltà principali indicate da parte delle aziende rispetto al reclutamento:

difficoltà a esplorare e indagare le capacità relazioni ed organizzative dei candidati (60%),

le capacità personali (profilo psicologico, attitudini, motivazione, aspirazioni – 45,5%),

le capacità tecniche (38,2%).

Le aziende oltre a ciò privilegiano le Società di Ricerca e Selezione, per la loro specializzazione nella selezione di personale qualificato (con soggetti aventi skills particolari) (72,1%), per la fase di pre-screening iniziale che compiono sui cv (51,2%), per la conoscenza approfondita del mercato (34,9%) e perché permettono di far risparmiare tempo all’azienda (51,2%).

Più del 50% dei candidati invece riferiscono come siano riusciti a trovare un impiego attraverso Società di Ricerca e Selezione e i portali online di invio CV. Hanno infine citato l’importanza e l’interesse a partecipare ad alcuni workshop ed eventi organizzati dalle aziende, in quanto vengono considerati dei momenti importanti di scambio di esperienze e una preziosa occasione di fare network.