Nuovi orizzonti professionali

Quali nuove professioni e competenze?

Le sfide del domani? Quale nuovo modo per crescere?

Appare necessario affinare lo sguardo e guardare in modo nuovo le professioni e le possibilità dei nuovi orizzonti professionali.

Quali nuove attività, funzioni, posizioni lavorative? Quali processi interessano oggi le organizzazioni?

Pensiamo alle funzioni, a ciascuna di loro: il commerciale, gli acquisti, le operation, la supply chain, la finanza e l’amministrazione, l’IT, la ricerca e sviluppo, etc.

Come si stanno trasformando? Quali nuovi orizzonti professionali? Quali saperi e competenze richiedono?

Pensiamo, per prenderne uno come esempio, al tema della Sicurezza, alle norme ambientali, ai processi di sharing delle informazioni all’interno ed all’esterno delle aziende, agli archivi informatici in cloud, alle necessità di formazione delle persone su questi comportamenti.

Guardiamo ai processi commerciali, con il commercio online, ma anche all’allargamento dei mercati con i quali si opera oggi.

Oppure riflettiamo sulla diversa movimentazione delle merci oggi, generata ad esempio dagli acquisti online e l’impatto che questo può avere sui trasporti e la logistica.

Infine pensiamo ai nuovi mercati di sourcing nazionali e internazionali: come imparare ad interagire efficacemente con quei contesti?

Ci sono poi innumerevoli processi organizzativi che interessano le aziende. Alcuni di questi sono: le certificazioni, gli audit, i sistemi qualità, la responsabilità sociale delle imprese, il bilancio sociale, il censimento del benessere organizzativo, le sfide della coabitazione e collaborazione fra generazioni diverse, il social networking e lo sharing all’interno delle aziende, ecc.

Quali altri tipi di professioni e professionisti richiederanno queste trasformazioni?

Ci sono poi i bisogni delle persone che richiedono nuovi beni e servizi: che professioni saranno necessarie nel prossimo futuro per assolvere alle esigenze di personalizzazione, di cura della persona, di sicurezza, benessere, etc.

Si tratta insomma di affinare lo sguardo anche per “inventare” modi nuovi di rispondere a quelle esigenze e quindi nuove funzioni/professioni e naturalmente nuove forme all’interno delle quali articolare possibili proposte.

Appaiono queste alcune delle principali sfide, verso le quali, con entusiasmo, prepararsi!

Se il mestiere delle imprese e di chi si sta muovendo alla ricerca di un avanzamento o cambiamento è di saperci utilizzare in modo corretto, come canale di ricerca e selezione, dall’altra il nostro mestiere è quello di comprendere bene le trasformazioni delle funzioni, dei mercati, dei settori merceologici, delle persone nelle diverse fasi della loro vita professionale.

Comprendere il loro approccio al lavoro e i modi di apprendere in costante trasformazione.

Per quanto ci riguarda come Sviluppatori delle Risorse Umane non ci dimentichiamo mai che il nostro compito è quello di individuare potenzialità e possibilità di sviluppo nelle persone che incontriamo.

Per questo facciamo nostra una mirabile frase del poeta Goethe:

“Se tratti un uomo quale egli è, rimarrà come è ma se lo tratti come se fosse quello che potrebbe essere, diverrà ciò che potrebbe essere “.