SALIRE A BORDO

Vi ricordate il vostro primo giorno in azienda? La prima settimana, il primo mese? Ne avete un ricordo positivo? “

Come risponderebbero i vostri collaboratori a questa domanda?

E come potrebbero rispondere quelli che abbiamo assunto negli ultimi mesi da remoto nelle nostre organizzazioni?

Ne abbiamo parlato recentemente con una decina di responsabili aziendali e HR Manager in un Webinar per un confronto sui sistemi di inserimento in azienda, dove un ruolo determinante è quello dell’Hiring Manager, quel capo che guiderà il neo-assunto nel salire a bordo.  Più che l’azienda, è quella persona che immediatamente ci torna alla mente quando pensiamo ai nostri primi passi in azienda.

Alle abituali e crescenti difficoltà nelle fasi di attrazione di nuovi collaboratori per l’ingresso nelle aziende, oggi si aggiungono ulteriori difficoltà. Da una parte il clima di incertezza dato dal momento pandemico che genera timori nelle persone, questi ultimi legati alle misure di sicurezza e alla salute.

Dall’altra, molti degli inserimenti stanno avvenendo in una buona parte da remoto, se non addirittura iniziando la nuova attività completamente in Smart Working.

Tutto questo incrementa il rischio e il timore per l’azienda di non riuscire poi a trattenere i collaboratori, che spesso faticosamente era riuscita a selezionare.

Ultimo ma, ovviamente non ultimo, vi è la necessità di rendere velocemente ingaggiato e performante il nuovo collaboratore che abbiamo assunto.

QUAL È IL RUOLO FONDAMENTALE DELL’HIRING MANAGER?

Qui, dunque, il ruolo fondamentale, sempre più decisivo dell’Hiring Manager che predispone e gestisce il Piano di Inserimento. Quel manager che si prende cura di condurre per mano il neo-inserito, alla conoscenza dell’azienda, dei colleghi e che lo guida al raggiungimento degli obiettivi attraverso le attività da compiere.

Il confronto con i dati, gli osservatori e i casi hanno evidenziato come questo sia uno step, troppo poco presidiato, tra il processo di Selezione e l’inserimento.

C’è molto da fare ancora, soprattutto per quanto riguarda l’adozione di strumenti, responsabilizzazione, accompagnamento e formazione degli Hiring Manager su questo delicato, ma determinante momento, per l’azienda e i nuovi assunti.