OSSERVATORIO SMART WORKING 2020

Presentiamo i risultati dell’Osservatorio Smart Working 2020 a distanza da 1 anno dal precedente.

Niederdorf Italia, da diversi anni, si occupa di aprire ciclicamente degli osservatori su alcune tematiche rispetto alle organizzazioni ed il loro sviluppo. In questo periodo molto particolare, abbiamo voluto indagare come, lo strumento Smart Working, già implementato e normato nel 2017, sia stato solo di recente adottato da molte aziende, a causa o grazie all’emergenza Covid-19.

Presentiamo i risultati dell’Osservatorio Smart Working 2020 condotto da Niederdorf Italia a distanza da 1 anno dal precedente.

Obiettivo dell’osservatorio Smart Working:

Attraverso l’osservatorio abbiamo raccolto quali sono stati i passi in avanti e le differenze che le aziende hanno riscontrato dopo l’inserimento dello smart working. Abbiamo voluto  osservare quali sono stati i cambiamenti, a distanza di due anni dall’implementazione effettiva della possibilità di lavoro in smart working.

Chi ha partecipato all’osservatorio Smart Working:

All’Osservatorio hanno preso parte aziende clienti e collaboratori di diverse aziende. Hanno partecipato più di 90 persone attraverso un un questionario online.

Delle aziende che hanno risposto la maggior parte sono di medie o grandi dimensioni con sede principalmente in Italia, Germania, Olanda e Spagna. Il numero dei collaboratori all’interno di queste varia da meno di dieci a più di 250 persone.

Il campione teneva conto anche del settore aziendale: nel nostro caso i partecipanti sono prevalentemente del settore industria e servizi.

A differenza dell’Osservatorio da noi svolto nel 2019, quest’anno le aziende che hanno deciso di implementare lo smart working, sono passate dal 44% al 78,5%.

Le aree funzionali coinvolte nel 2020 nello smart working sono le seguenti, in ordine di concentrazione:

1°: Commerciale

2°: Amministrazione e Finanza

3°: Marketing

4°: Comunicazione

5°: Area Tecnica/Ricerca e Sviluppo

6°: Acquisti e Logistica

7°: Risorse Umane

8°: Controllo di Gestione

9°: Direzione Generale.

Circa il 50% dei partecipanti riferisce che nella loro azienda, quasi tutti i dipendenti ad oggi lavorano in smart working, segnalando alcuni limiti per le aziende produttive, che richiedono la presenza, poiché impossibilitati a far lavorare i loro dipendenti in modalità smart.

Vantaggi e Svantaggi dello Smart Working:

Abbiamo chiesto ai partecipanti quali siano per loro i vantaggi e gli svantaggi. Ecco qui di seguito una sintesi dei punti salienti, da noi rilevati:

Vantaggi Lato azienda:

  • Garantire la produttività
  • Ottimizzazione dei tempi
  • Gestione del distanziamento fisico in azienda
  • Stupore da parte dell’azienda (soprattutto per chi non aveva ancora implementato lo smart working) di quanto possa essere efficace.

Svantaggi Lato azienda:

  • Socializzazione
  • Attività lavorativa rallentata
  • Necessità di riorganizzazione del lavoro.

Vantaggi Lato dipendente:

  • Risparmio di tempo (soprattutto per gli spostamenti)
  • Maggior autonomia nel lavoro
  • Flessibilità oraria
  • Miglior conciliazione vita lavorativa e privata.

Svantaggi Lato dipendente:

  • Sfiducia da parte dell’azienda, quindi si è avvertito iper controllo
  • Troppi meeting
  • Mancanza di socializzazione
  • Serve definire gli orari.

Dai risultati ottenuti emerge che, quasi il 78% delle aziende intervistate oggi utilizza lo smart working, anche se alcune solo per necessità. Altre invece riconoscono di aver potuto sperimentarlo e apprezzarne le potenzialità. Sicuramente come riportano diversi partecipanti “non siamo abituati a lavorare in smart working!”, motivo per cui è necessaria una nuova organizzazione del lavoro.

Le persone in generale appaiono apprezzare la possibilità di gestire al meglio il loro tempo anche se è fondamentale apprendere come “organizzarsi” lavorando in remoto.