Un’esperienza di un training outdoor è sempre illuminante!

Di quel team vengono messi in luce molteplici dimensioni: le relazioni fra i membri del gruppo, l’approccio comunicativo nel team oltre a come le persone si organizzano.

Sono le sfumature, spesso, che fanno la differenza e che è possibile osservare in quelle giornate “fuori casa”, fuori dall’ambiente abituale di lavoro.

RELAZIONI & COMUNICAZIONE

In un recente percorso esperienziale sono state coinvolte persone che operano in quattro diverse aree aziendali: l’area dell’assistenza tecnica, della produzione, ufficio tecnico, project management.

Quanto si conoscono? Qual è il “livello” della fiducia reciproca? Come è il clima nel gruppo e fra i gruppi?

Erano risultate evidenti alcune barriere e della “ruggine” fra alcuni di quei reparti: come si guardano, come parlano fra di loro, come discutono, come interagiscono, si cercano, si evitano?

Che linguaggio, che stile utilizzano, che toni adottano, si sovrappongono?  si evidenziano modelli mentali e bias?

training outdoor

Il facilitatore osserva il crescendo della comunicazione in quel gruppo:

Qualche volta parla uno o due soltanto, oppure prima parlano tutti, poi prende in mano la cosa una persona, poi qualcuno mette in discussione quella leadership, qualcuno ha poi un’idea e nessuno l’ascolta.

Se si è trovata la soluzione al problema, come è stata trovata dal gruppo? è stata discussa, è stata frutto di un confronto, è l’idea di uno che è stata imposta, ecc. ecc.

ORGANIZZAZIONE

Durante il recente percorso (outdoor training) che ha coinvolto le persone in un ambiente esterno e diverso, si è potuto rilevare come il gruppo era organizzato e, se disponeva già di un metodo, di che tipo e a che risultati portava quel metodo.

I trainer e i facilitatori, hanno rilevato segni di apprendimento, hanno saputo sanno riconoscere come le persone stavano imparando approcci, stili, comportamenti nuovi e più funzionali.

Domande

Altre domande che guidano generalmente le osservazioni di un trainer:

  • Quale stato di avanzamento si nota rispetto al mettersi nei panni degli altri, vedere realmente le cose da un punto di vista diverso?
  • Si notano segni particolari di energia, iniziativa in qualche specifica situazione proposta al team?

Il cuore dell’esperienza sta nel portare alla luce i comportamenti virtuosi che hanno fatto la differenza nei vari momenti ed esercitazioni per ottenere che questi diventino trasferibili ai casi e situazioni del quotidiano in azienda.

Quale strada ha scelto il gruppo per risolvere un determinato enigma, un problema o una situazione critica? Quanto è funzionale rispetto all’obiettivo?

Rivedere le scelte fatte, analizzarle e verificarne l’efficacia aiuta il gruppo a fare un salto in avanti e a portarsi a casa un metodo da adottare nella prossima occasione di lavoro su un progetto assieme.

Accade che in qualche gruppo ci siano livelli gerarchici diversi fra i partecipanti.

In quel caso le osservazioni e facilitazioni del team che conduce il training moltiplicano le aree di attenzione e di osservazione, oltre che influenzano i metodi per le esercitazioni (ad esempio come suddividere i partecipanti per quel determinato esercizio).

Nel percorso esperienziale outdoor training condotto recentemente si è rilevato anche:

  • quanto il gruppo osserva le regole date,
  • distribuisce i ruoli,
  • conduce una buona preparazione e pianificazione prima di buttarsi a fare ed andare,
  • se i più veloci aspettano i più lenti,
  • come il gruppo vive la competizione e come si comporta con gli altri gruppi.

Il team dei facilitatori in generale sviluppano sensibilità rispetto a dove il gruppo mostra di avere maggiori difficoltà per trovare modi diversi e alternativi per proporre ulteriori allenamenti.

training outdoorRISULTATI

Un tempo sufficientemente lungo di alcune ore vissuto così intensamente consente di:

  • vedere il gruppo progredire,
  • rilevarne i passaggi e i momenti che sanciscono una svolta
  • e di misurarne gli indicatori di progresso e di cambiamento.

Fra i risultati vi sono le azioni che scaturiscono dal team, spesso anche in modo del tutto naturale, dove sono le persone stesse che decidono di dare corso a modi diversi di interagire.

Ci è capitato spesso di vedere persone che si danno un appuntamento nei giorni successivi per un confronto sulle rispettive attività, oppure gruppi di persone che organizzano una riunione con la direzione per portare qualche proposta o iniziativa.

E visto come il funzionamento del gruppo, sia un meccanismo che va allenato e manutenuto per incrementare l’impatto, la qualità, l’efficacia e i risultati, non è raro sentire le persone evocare   l’opportunità di ulteriori occasioni per affinare ancora di più la capacità del team di raggiungere risultati ancora più elevati ed ambiziosi.