Responsabile degli Acquisti

– Le nuove competenze –

Il Responsabile degli Acquisti e le competenze distintive di questa figura.

In una recente intervista, la professionista dott.ssa Donatella Pazzini, ha condiviso alcuni tratti specifici emersi in recenti esperienze di ricerca e selezione. nello specifico in aziende manifatturiere.

Come prosecuzione dell’articolo precedente che trattava: “Le sfide e i cambiamenti organizzativi dell’area acquisti“, viene qui affrontato il tema delle competenze distintive per gli esperti degli acquisti.

Quali competenze nuove, distintive, devono essere integrate oggi da specialisti e manager degli Acquisti?

Il Responsabile acquisti in un contesto manifatturiero non appare più essere solamente un puro negoziatore e/o un tecnico che conduce analisi costi (TCO) per capire fin dove “spingersi”.

L’approccio alla partnership con il fornitore è sempre più un elemento chiave ed è rappresentato dalla gestione di una relazione equilibrata fra le parti (con sviluppo prospettico di entrambi).

In questa relazione, una garantisce quote di fatturato e l’altra mette a disposizione un know how di cui potersi avvalere. In tale dinamica è facile comprendere come la perdita di un fornitore può avere un costo elevato.

Frequenti sono, inoltre, i progetti che prevedono il portare in outsourcing interi processi di assemblaggio ad es. di un nuovo prodotto.  Si passa dall’acquisto di un singolo prodotto/componente, all’acquisto di una catena di fornitura. Questa richiede all’area purchasing anche  la conoscenza dei processi produttivi interni per poterli replicare all’esterno.

Curiosità intellettuale; apertura mentale verso nuovi mercati, tecnologie, settori merceologici apparentemente lontani e forte collegamento con i clienti interni (Ufficio Tecnico/R&D, Manufacturing, Commerciale). Oltre al contatto con i partner esterni (fornitori). Questi appaiono essere gli elementi distintivi di un Purchasing Manager efficace!

A cosa pongono attenzione i Responsabili degli acquisti quando desiderano operare un cambiamento di carriera?

In questo particolare momento storico, dove si sono persi molti dei riferimenti economici di acquisto presenti fino a qualche anno fa, molte riflessioni dei candidati afferiscono ai KPI del nuovo contesto lavorativo. Alla percezione di rischio presente in ogni cambiamento lavorativo si aggiunge l’incertezza rispetto a una realistica valutazione del loro operato. Alle aziende, pertanto, il compito di fornire un quadro quanto più rassicurante.

Quali nuovi progetti, risultano più attrattivi per i Responsabili degli Acquisti?

I progetti internazionali hanno sempre una certa attrattiva. A partire dalla possibilità di rafforzare le attività di scouting fornitori in nuove aree geografiche, al far parte di team multiculturali, al seguire progetti innovativi che prendono avvio in altre sedi.

Nei colloqui, inoltre, viene frequentemente riportata la richiesta di “discrezionalità”: ciò che tendiamo a considerare come scontato e imprescindibile per un Purchasing Manager probabilmente non lo è nei fatti.

Sentono, invece, come meno vincolante il settore merceologico. Laddove le aziende tendono a voler ripercorrere strade già percorse – dando preferenza a figure provenienti da stessi e/o molto vicini settori merceologici – i Purchasing Manager vivono il cambio di settore da un lato come opportunità di apprendere nuove tecnologie, dall’altro di portare approcci e modalità differenti, fonte di arricchimento aziendale.

Leggi l’articolo sulle sfide e i cambiamenti organizzativi del Responsabile degli Acquisti.