Il Leader più incompetente

Il leader assente  

Un giovane collaboratore ha recentemente osservato che il peggior capo che abbia mai avuto gli avrebbe fornito un feedback che era sempre del tipo:

“Stai facendo un ottimo lavoro”.

Ma entrambi sapevano che non era vero: l’organizzazione era in disordine, il turnover era eccessivo e i clienti non erano felici. Quel giovane specialista stava dando il massimo, ma aveva bisogno di più supporto e feedback migliori di quelli che aveva ricevuto. Voleva un leader che sarebbe stato presente quando ne avesse avuto bisogno e che gli avrebbe dato consigli sostanziali, non banalità. Come misura della sua frustrazione, disse: “Avrei preferito avere un capo che mi urlava o facesse richieste irrealistiche rispetto a questo, che mi forniva un elogio vuoto”.

I ricercatori hanno studiato “il lato oscuro della leadership” per molti anni.

Le caratteristiche chiave del deragliamento dei cattivi manager sono ben documentate e ricadono in tre grandi categorie comportamentali:

  1. “allontanare i comportamenti”, che creano distanza dagli altri attraverso l’iper-emotività, la comunicazione ridotta e lo scetticismo che erode la fiducia;
  2. “evitare comportamenti”, che sopraffanno e manipolano le persone mentre aumentano il proprio ego; e
  3. “contrastare comportamenti”, che includono essere ingrazianti, eccessivamente conformi e riluttanti a rischiare e difendere la propria squadra.

Quel giovane specialista stava descrivendo qualcosa di probabilmente peggiore di un capo incompetente:  Il suo manager non si stava comportando apertamente, negativamente.

Piuttosto, il suo capo era un leader solo nel titolo. Il suo ruolo era di essere una guida ma non ne forniva alcuna: quella persona stava subendo una leadership assente.

Il Leader Assente

I leader assenti sono stati promossi nella gestione e godono dei privilegi e dei premi di un ruolo di leadership ma evitano un coinvolgimento significativo con i loro team.

La leadership assente assomiglia al concetto di rendita in affitto in economia – trarre valore da un’organizzazione senza valorizzarla. Rappresentano un caso speciale di leadership laissez-faire, ma che si distingue per la sua distruttività.

Avere un capo che ti consente di fare ciò che ti pare può sembrare l’ideale, specialmente se sei vittima di microgestione da parte del tuo attuale capo.

I comportamenti

Tuttavia, un sondaggio del 2015 che riporta Harvard Business Review nell’articolo “The Most Common Type of Incompetent Leader” su 1.000 adulti che lavorano ha mostrato che otto delle nove lamentele principali sui capi riguardavano comportamenti assenti.

I collaboratori erano più preoccupati per ciò che i loro capi non facevano.

La ricerca mostra che essere ignorati dal proprio capo è più alienante che essere trattati male.

L’impatto della leadership assente sulla soddisfazione sul lavoro supera l’impatto di forme di leadership sia costruttive che apertamente distruttive.

Leadership costruttiva, Leadership distruttiva e Leadership Assente

La leadership costruttiva migliora immediatamente la soddisfazione sul lavoro ma gli effetti diminuiscono rapidamente.

La leadership distruttiva degrada immediatamente la soddisfazione sul lavoro, ma gli effetti si dissipano dopo circa sei mesi.

Al contrario, l’impatto della leadership assente richiede più tempo per emergere ma degrada la soddisfazione lavorativa dei subordinati per almeno due anni. Inoltre è correlato a una serie di altri risultati negativi per i dipendenti, come l’ambiguità del ruolo, problemi inerenti alla salute e aumento del bullismo da parte dei membri del team.

La leadership assente crea stress per i collaboratori, che può portare a scarsi risultati e alla perdita di talenti, che influiscono quindi sui profitti di un’organizzazione.

Molte organizzazioni non affrontano il leader assente perché hanno altri manager il cui comportamento è apertamente distruttivo.

Poiché i leader assenti non creano attivamente problemi, il loro impatto negativo sulle organizzazioni può essere difficile da rilevare e, quando viene rilevato, viene spesso considerato un problema a bassa priorità.

Lasciati senza controllo, i leader assenti intasano i processi di successione di un’organizzazione, impedendo alle persone potenzialmente più efficaci di passare a ruoli importanti aggiungendo poco alla produttività.

I capi assenti (leader assente) raramente si impegnano in imperdonabili cattivi comportamenti e raramente sono oggetto di indagini etiche derivanti dalle segnalazioni dei dipendenti. Di conseguenza, il loro effetto negativo sulle organizzazioni si accumula nel tempo, in gran parte non controllato.

Se la nostra organizzazione è una delle relativamente poche con efficaci metodi di selezione e promozione, potrebbe essere in grado di identificare leader efficaci e distruttivi. È probabile, tuttavia, che l’organizzazione non sia a conoscenza dei suoi leader assenti, perché si specializzano nel volare sotto il radar non facendo nulla che attiri l’attenzione.

Tuttavia il loro impatto negativo potrebbe danneggiare lentamente l’azienda.

La guerra per i talenti della leadership è reale e vinceranno le organizzazioni con i migliori leader. Rivedere le posizioni dei dirigenti “assenti” può impattare fortemente la gestione dei talenti.

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