Un marcatore chiave nella Ricerca e Selezione
La Company Culture

Dopo che le esperienze e competenze tecniche dei candidati sono state attentamente vagliate e soppesate, quali altri ambiti sono determinanti ai fini di un efficace inserimento che porti i risultati attesi in un lungo periodo?

Recentemente un responsabile aziendale ci ha raccontato di essersi una volta trovato di fronte ad una scelta difficile:

Dopo una iniziale fase selettiva, il gruppo dei finalisti si era ridotto a due candidati. Entrambi avevano lasciato un impatto estremamente positivo durante le diverse successive interviste. Le condizioni economiche erano simili. Entrambi avevano fascino, entrambi erano intelligenti e avevano risposto a tutte le domande dell’intervistatore aziendale in modo molto accattivante.

Francamente, ci ha testimoniato il manager, non sapevo come decidere. Lanciare una monetina?”

Il manager si era allora fermato a riflettere: “Ho ripensato al tipo di azienda che siamo. Siamo un po’ schivi e introversi, del tipo che ci si ritrae di fronte alla stampa piuttosto che accogliere l’opportunità e rendersi attraenti. Per molti versi, questo riflette la personalità del nostro Amministratore Delegato, dice il manager. Insomma siamo un po’ sobri, un po’ reticenti, un po’ dietro le quinte. E questo si riflette in tutto quello che facciamo. Come ci vestiamo, come sono i nostri uffici, le nostre persone. Ma siamo il numero uno nella nostra industria. E il nostro concorrente più vicino non riesce nemmeno a farci sentire il suo fiato sul collo.

L’amministratore delegato del nostro primo concorrente, per contro, è un personaggio di primo piano, uno showman. Appare spesso sulla stampa. Si mostra aggressivo. E’ una star. E l’azienda riflette quei suoi tratti. Hanno altrettanto persone eccellenti ma le loro personalità sono molto differenti dalle nostre, dice il responsabile aziendale. I collaboratori sono assertivi e aggressivi come il loro Amministratore Delegato. Sono peraltro tutti grandi professionisti.

La cosa meravigliosa, ci ha detto il manager, è che segretamente ci ammiriamo l’un l’altro, anche se siamo così diversi.

Il nostro interlocutore ha concluso, affermando che la persona da inserire dovesse essere necessariamente in sintonia con la personalità della loro azienda.