Selezionare Scegliere la persona Giusta

E poi… Scelgo la Persona adatta al Lavoro o Adatto il Lavoro alla Persona Perfetta?

Il concetto di scelta, insito nel processo di selezione, pone subito un problema: cercare l’uomo adatto per il posto adatto, oppure scegliere il lavoro che più si addice ad un dato individuo?

Il concetto di selezione oggi si sta sempre più evolvendo da:

  • Processo di scelta centrato esclusivamente sulla specifica mansione, con eliminazione degli inadatti, a
  • Processo focalizzato sull’individuo, con assegnazione ad ognuno della mansione in cui si prevede la migliore applicazione delle sue qualità, in modo da costituire gruppi di lavoro integrati ed al contempo dove la diversità di competenze porti ricchezza.

A chi si occupa di selezione sono richieste quattro grandi ordini di nozioni.

  • Un primo ordine è di tipo generale e comprende la situazione socio-economica in cui si opera, l’impostazione culturale e la motivazione generale a svolgere una determinata mansione.

  • Un secondo ordine è il business ed il mercato del lavoro, sia generale che particolare, locale, nazionale, internazionale, cioè dell’organizzazione dove le persone devono essere inserite e quindi delle idee di sviluppo dell’organizzazione stessa e delle esigenze future con conseguenti ulteriori aspettative verso i nuovi assunti nel tempo.

  • Un terzo ordine di nozioni riguarda il criterio del rendimento. Il criterio consiste nella possibilità di misurare il contributo del singolo al raggiungimento dei fini organizzativi. Sarà tanto più efficace ai fini della tecnica selettiva, quanto meglio verrà fatta l’analisi del lavoro, della funzione, le varie fasi del lavoro stesso e la relativa importanza di ciascuna.

  • Un quarto ordine riguarda il comportamento umano in quella specifica organizzazione. Ogni azienda ha un tipo di struttura e di clima organizzativo che la caratterizza rispetto a tutte le altre.

 

Bisogna quindi tenere conto

  • dell’ambiente in cui l’individuo andrà inserito
  • del superiore da cui dipenderà
  • dei rapporti di gestione e di controllo

Per cui, accanto ad una valutazione che tenga conto delle capacità ed attitudini a svolgere un determinato lavoro, bisognerà considerare elementi quali:

  • l’atteggiamento
  • la motivazione
  • le potenzialità
  • gli obiettivi personali e le aspettative.

Solo in questo modo si potrà conseguire il successo lavorativo.

L’obiettivo della Selezione

Obiettivo della selezione è quello di essere funzionale alle aspettative produttive e strutturali dell’organizzazione ed a quelle soggettive e motivazionali del soggetto da inserire.

Il primo passo operativo è senz’altro quello della profonda conoscenza dell’organizzazione che può avvenire sia in maniera diretta e indiretta.

Diretta: attraverso l’osservazione.

Indiretta: attraverso l’analisi di alcune variabili quali

  • la mobilità del personale
  • le nuove assunzioni
  • le dimissioni
  • i licenziamenti
  • le richieste di spostamento
  • le frequenze a programmi di formazione
  • i risultati della formazione stessa
  • gli infortuni sul lavoro
  • le statistiche sul morale lavorativo e sulla scontentezza
  • situazioni di crisi e conflitti
  • gli scioperi
  • ecc.

In conclusione si può dire che la selezione del personale è un processo volto a stabilire, mediante l’impiego di tecniche appropriate, l’idoneità delle persone attraverso le loro qualità attuali e potenziali a svolgere una funzione, un ruolo o una mansione con soddisfazione delle persone stesse e dell’organizzazione.

Per realizzare questi obiettivi dovranno essere messi a punto i criteri di scelta, come si prenderanno le decisioni, come si gestirà il processo di selezione, il metodo e le tecniche specifiche di selezione che si adotteranno per condurre a termine quel progetto.

Il processo di selezione va quindi accuratamente progettato: poco spazio va lasciato al solo fiuto o alle intuizioni.